Sephira G.D.R.

Big Boss

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    Snake

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    Zanzibar Land

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    " Se conosce il nome Big Boss vuol dire che era lì, alla cerimonia. [...] Quel giorno, il capo della CIA cercò di stringermi la mano, io rifiutai. Rifiutai perchè sapevo a chi apparteneva la mia lealtà. "


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    Dati anagrafici

    ~Nome:~ Nick
    ~Cognome:~ Valentine
    ~Soprannome : ~ Big Boss / Naked Snake / Snake / The Man Who Sold The World
    ~Età:~ 79 alla morte nel 2014, 87 nel presente.
    ~Sesso:~ Maschio
    ~Razza:~ Umano

    Aspetto Fisico

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    " Big Boss - Peace Walker Fatigues "

    Sebbene Nick abbia fisicamente 87 anni, il suo aspetto fisico e le sue capacità fisiche sono tornate ad essere quelle dei suoi giorni migliori, intorno ai quaranta/cinquanta anni. Nick ha dei capelli di media lunghezza di colore castano, tenuti in posizione da una bandana dal colore blu scuro, quasi grigia, usurata dal tempo, e l'occhio sinistro azzurro. Ha anche una barba completa, incolta castana. Sul suo occhio destro invece, porta una benda nera a doppio filo, per via dell'occhio perso durante l'Operazione Snake Eater nel 1964.
    Ha una cicatrice lunga che parte dal bacino e finisce vicino al collo, identica a quella della mentore The Boss, la cui forma sembra quasi quella di un serpente.
    Normalmente, indossa un'uniforme verde, la cui parte superiore è a maniche arrotolate; dunque, entrambi gli avambracci restano coperti da una maglia aderente nera ed i guanti tagliati all'altezza di metà falange.
    Sulle spalle dell'uniforme verde, ha due " spalliere " nere, sulle quali sono messe due toppe; sulla spalla destra la toppa dell'Unità FOX, mentre sulla sinistra quella dei Militari Senza Frontiere.
    Su questa uniforme, porta un'imbracatura del medesimo colore che gli permette di trasportare dell'equipaggiamento, quali il suo zaino verde dietro la schiena, due borracce d'acqua, alcune sacche quadrate, il fodero per la pistola vicino la gamba ed il suo walkman personale.
    A questo si aggiungono un fodero per coltello posizionato sul pettorale sinistro.
    I pantaloni, del medesimo colore dell'uniforme, hanno anche altre imbracature dello stesso tipo di quelle della parte superiore del corpo, che si ricollegano ad esse passando tra le gambe e continuando sulla schiena.
    All'altezza delle ginocchia, ha due fasce nere di media lunghezza che fungono come da ginocchiere, ed i pantaloni non sono arrotolati dentro gli stivali tattici neri.

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    " Big Boss - SV Sneaking Suit "

    In base al contesto della missione, Nick indossa anche un'altra uniforme, la tuta d'infiltrazione di sopravvivenza, basata sui modelli adottati dall'Unità FOX dopo l'Operazione Snake Eater nel 1964.
    Quando indossa questa uniforme, Nick non porta la bandana, ed i capelli sono lasciati liberi, all'indietro.
    Questa tuta di sopravvivenza dal colore blu-scuro / grigio, è provvista dello stesso tipo di imbracature che Nick porta di solito, posizionate in maniera identica sulla tuta stessa.
    La tuta, presenta degli spazi sulle braccia e sulle gambe " incavati " e coperti da dei filamenti neri. La parte inferiore, incavata sotto i filamenti, è di colore bianco, e sopra queste parti presenti su tutti e 4 gli arti, si trovano delle spessi parti a forma di anello dorate.
    La speciale tuta è quindi una tuta progettata per tenere l'utilizzatore al sicuro da tutte le intemperie, garantendo una termoregolazione avanzata del corpo ed una protezione più alta ad elettricità ed al freddo, e le scarpe morbide presentano una suola assorbi-rumore che elimina quasi del tutto il rumore dei passi dell'utilizzatore, oltre alle fibre aradimiche presenti su tutta la tuta che ne potenziano le capacità difensive.

    Tratti caratteriali

    Nick è una persona riservata, a cui non piace la compagnia d'altri. Ciò nonostante, sebbene sia un tipo solitario, finirà sempre per circondarsi di amici e seguaci che spesso lo seguiranno nelle sue scelte.
    Non è una persona apatica, ma il suo viso non presenta quasi mai altre espressioni se non una immensa serietà, mista a quello che sembra un forte senso del dovere, perpetrato in ogni ambito della sua vita dedito alla guerra ed alla battaglia.
    Definirà infatti più volte la sua un'esistenza di battaglia senza fine, che lo ha condotto e lo condurrà oltre il semplice concetto di guerra;
    Si può dire che la guerra, e la sensazione della battaglia sia l'unica cosa che riesca davvero a portare Big Boss alla vita, in quanto soltanto sul campo di battaglia, impegnato a " schivare " la morte, si sentirà davvero vivo.
    Sebbene sia una persona molto seria, una persona che ha abbandonato l'uomo al soldato, gli unici contatti umani che manterrà davvero sono quelli stretti con una manciata davvero risicata di persone, la maggior parte delle quali sono persone che conosceva in passato, prima dell'Operazione Snake Eater nel 1964.
    Esempi di queste persone sono le Ex componenti dell'Unità FOX, come il suo " migliore amico " Ghost.
    In aggiunta a queste persone, si trova la bellissima quanto letale Sniper Wolf, la cecchina della FoxHound che ha in qualche modo " cresciuto " e salvato dagli orrori della guerra.
    A differenza di Sniper Wolf e Ghost, i rapporti coi suoi due " figli " o meglio dire cloni, saranno più legati alla sfera militare; sebbene non li abbia mai trattati come figli, li ha sempre rispettati come soldati, e prima ancora come uomini.
    Un'altra storia invece è quella riservata a Vados Otsuki, una donna che ha avuto modo di conoscere ad Edo negli anni '60 prima dell'Operazione Snake Eater e dei suoi cambi così radicali nella sua psicologia e nel suo modo di vedere il mondo.
    Si riunirà con lei soltanto decine di anni dopo, ma nonostante questo, il loro legame travagliato, in un qualche modo paragonabile a quello che Nick aveva verso The Boss, resterà pressocchè invariato: Entrambi consumati dalle battaglie e dalle loro vite, riusciranno sempre a mantenere questo legame che va oltre una semplice amicizia, ma che non sfocerà in vero e proprio amore.
    Si può quindi dire che sostanzialmente il carattere di Nick sia molto chiuso a causa degli eventi passati nella sua vita, ma questa chiusura trova qualche spiraglio con le pesone che riescono ad ottenere la sua fiducia, sebbene queste non siano molte.

    Stile, tecniche di combattimento ed armi impiegate in battaglia

    Nick utilizza principalmente delle armi da fuoco convenzionali, come il suo M16 e la sua 1911, armi che seppur vecchie di decine di anni sono mantenute con la massima cura ed attenzione. In aggiunta a queste, utilizza spesso un coltello da sopravvivenza per il combattimento ravvicinato.
    Sebbene Nick abbia delle capacità non ancora del tutto identificate che gli garantiscono una forza ed un'agilità superiore al normale, la vera forza di Nick risiede nella sua abilità nelle tecniche di combattimento ravvicinato e nell'utilizzo di armi da fuoco in generale.
    Essendo quindi il padre fondatore dell CQC insieme alla sua mentore The Boss, eccelle in tecniche di combattimento ravvicinato, ed è capace di abbattere anche i nemici più tosti ed armati in una manciata di mosse ben assestate.
    Il suo, è un tipo di CQC completo sotto ogni forma e tecnica, dalle più banali prese alle mosse di combattimento più complesso per l'abbattimento di bersagli multipli nel minor tempo possibile, e questa sua abilità riesce ad eccellere in quasi tutti gli ipotetici scenari di combattimento. Nonostante non sia un grande fan delle spade o delle armi da mischia che non siano coltelli, ha anche una competenza medio-alta nel brandire spade ad una mano.
    Il CQC è quindi la principale e vera arma di Nick, e la sua enorme complessità lo rende capace di combattere anche in scenari di guerra che non sono del tutto i suoi, come battaglie contro avversari dotati di poteri e peculiari abilità.


    Informazioni aggiuntive

    ~Classe:~ Mercenario
    ~Lavoro:~ Comandante di Outer Heaven e dei Militari Senza Frontiere.
    ~Luogo di nascita:~ Londra, Regno Unito
    ~Affiliazioni:~ Outer Heaven, MSF, Unità FOX, FoxHound, Diamond Dogs, Halcyon, Shadow Company.

    Informazioni familiari

    ~Genitori:~ Sconosciuti, i dati relativi ai genitori di Big Boss non sono mai stati rinvenuti.
    ~Figli:~ David ed Eli Valentine, rispettivamente Solid Snake e Liquid Snake.
    ~Zii~ Nessuno
    ~Sorelle e/o fratelli:~ Rose ed Annie Valentine

    Informazioni secondarie

    ~Segni particolari:~ Cicatrice che va dal bacino fino al collo a forma di serpente, benda sull'occhio destro e bandana blu scura-grigiastra.
    ~Motto:~ " Abbiamo abbandonato le nostre case. Ma siamo ancora vivi. Stiamo ancora combattendo. E c'è sempre un'altra ragione per continuare a vivere. "
    ~Religione:~ Ateo
    ~Rapporti con altre razze:~ Tratta tutti allo stesso modo.
    ~Eventi particolari:~ Operazione Snake Eater - Incidente del Peace Walker - Insurrezione di Outer Heaven - Rivolta di Zanzibar Land - Incidente Guns of The Patriots - Morte nel 2014 - Ritorno in vita nel 2022
    ~Lingue parlate:~ Inglese, giapponese, russo, tedesco, spagnolo.

    Relazioni sentimentali

    Simon " Ghost " Riley: Il rapporto di Nick con Ghost è quanto più si possa paragonare ad un legame di amicizia vero e proprio. I due, sebbene siano legati da un'esistenza di battaglia comune, restano amici dopo decine di anni, tanto che Ghost offrirà la sua vita al fine di proteggere Big Boss durante la Rivolta di Zanzibar Land.

    Vados Otsuki: Il legame tra Nick e Vados, risalente agli anni '60, sarà uno dei pochissimi legami meritevoli della totale fiducia di Nick.
    Il loro legame era da sempre stato un legame che andava oltre l'amicizia, ma che non arriverà mai a sfociare in amore: Un legame che quasi non necessita di parole, che si esprime da solo tramite sguardi e gesti, formato in anni ed anni di condivisione di esperienze, gioie e dolori. E' l'unico legame che arriverà ad essere paragonabile a quello che Nick ha avuto con la sua mentore The Boss.

    " Tu la amavi? "
    " No niente del genere "
    " Allora la odiavi? "
    " Non potresti mai capirlo. Per anni abbiamo vissuto e siamo morti insieme. E' qualcosa che va oltre. Qualcosa di più profondo: Qualcosa che soltanto un'altra persona mi ha mai fatto provare nella mia vita.

    Riferimento a Vados fatto da Big Boss parlando con Sniper Wolf, 1993, Zanzibar Land.

    Alexandra Kozlov " Sniper Wolf ": Il rapporto tra Nick e Sniper Wolf invece è quello che si può paragonare ad una relazione tra genitore e figlia; sebbene Nick non abbia mai considerato davvero Sniper Wolf sua figlia, quest'ultima invece ha sempre considerato Big Boss come sua figura paterna. Nonostante questo però, Nick nutrirà sempre un particolare affetto verso Alexandra.

    Solid Snake e Liquid Snake: Mai considerati da Big Boss come dei figli, ma sempre rispettati come soldati e come uomini. Il loro rapporto è strettamente legato alle circostanze di battaglia, e non troverà mai il posto di un legame padre-figli.

    "Tu e Liquid... non vi ho mai trattati come dei figli... ma vi ho sempre rispettati come soldati. E prima ancora di questo... come uomini. [...] E' tempo per te di mettere via le armi, e vivere non come soldato, non come Snake... ma come persona. "

    Big Boss a Solid Snake in punto di morte, 2014.

    Jacob Raymond " Venom Snake ": Considerato da Big Boss uno dei suoi migliori uomini, al pari di Gray Fox, Jacob, chiamato anche Jack da Nick, sarà una delle persone verso la quale Nick riporrà un'estrema fiducia, tanto da essere stato scelto per diventare nel 1984 il " Phantom di Big Boss ", diventando effettivamente portatore del titolo di Big Boss per una decina d'anni. Affiderà quindi a Jacob la costruzione di Outer Heaven alle Seychelles negli anni '90, e dopo il loro ritorno in vita sarà il suo secondo in comando ad Outer Heaven.

    The Boss: La relazione che Big Boss ha avuto con The Boss è stata la relazione di maggior impatto che abbia mai avuto. The Boss era la mentore e la figura materna di Big Boss. Avendo trascorso dieci anni vivendo insieme e avendo sviluppato CQC insieme, hanno sviluppato un forte legame che sarebbe durato per il resto della loro vita. Big Boss, noto all'epoca come Naked Snake, descrisse a EVA che metà di lui appartiene a The Boss e che la loro relazione è persino più profonda di amici o amanti.

    Quando Big Boss pensava che The Boss avesse disertato, ne rimase devastato, ancor di più quando gli fu affidata la missione di assassinare la sua mentore, qualcosa con cui trovò difficile venire a patti durante l'operazione Snake Eater. Dopo grande esitazione, Big Boss completò la sua missione e uccise la sua amata mentore, e questo creerà un senso di colpa che Big Boss avrebbe sofferto per il resto della sua vita.

    Quando Big Boss ha scoperto che The Boss non aveva disertato e che il governo degli Stati Uniti l'aveva uccisa, ha perso il suo patriottismo per il suo paese e ha continuato a creare la sua compagnia di mercenari. Durante l'incidente del Peace Walker, Big Boss ha perso un po' di rispetto per The Boss perché credeva che The Boss avesse posato le sue armi e rifiutato tutto nella sua vita.

    Prima della sua morte, Big Boss avrebbe parlato spiritualmente con The Boss e si sarebbe reso conto che aveva ragione e avrebbe capito il significato dietro ciò che aveva fatto. Big Boss ha ammesso quindi con dispiacere che dal giorno in cui ha ucciso The Boss era già morto.

    Storia di Big Boss


    " Hey Boss. Perchè non ti prendi una pausa dal campo di battaglia per un po'? C'è del lavoro da sbrigare a Mother Base... stiamo aggiornando gli archivi. Ti dispiacerebbe mettere da parte un'audiocassetta dove parli un po' di te? Farebbe molto piacere al personale potere sentire da te in prima persona le tue esperienze. Parla liberamente, ci penserò io a tagliare le parti superflue. Ci vediamo a terra Snake! "

    Huh... non mi è mai piaciuto questo genere di cose, Max...
    Che stupidaggine...
    Si fa quel che si deve dopotutto, no?

    Il mio nome è Nick, Nick Valentine.
    Ho tanti nomi sul campo di battaglia, ma... questo è il mio vero nome. Sono in pochi a chiamarmi così.
    Sono nato nel 1935, a Londra, nel Regno Unito.
    La mia carriera militare è cominciata intorno agli anni '50, e diventai un'apprendista di The Boss nel giugno del 1950: Prima d'allora, facevo qualche lavoretto sotto il primo direttorato di Halcyon. In quell'ambiente, ho conosciuto Simon Riley e Mara Carter, persone come me, senza un posto dove tornare.
    Ad ogni modo, nel 1950 per merito di The Boss ed Annie, supportate dall'Unità FOX, Halcyon collassò.
    Fu un duro colpo per quelli che lavoravano nell'ombra come noi...
    Nonostante gli ordini fossero quelli di uccidere ogni sopravvissuto, loro due videro qualcosa in noi, e decisero di trasgredire.
    Diventammo così allievi di The Boss nel 1950, e misi piede per la prima volta dentro una struttura della FOX, per conto del governo americano e del governo del Regno Unito.
    Da criminali di strada, a soldati di un'unità speciale... da non credere.
    Non eravamo gli unici, però. Con noi, c'erano anche altre persone, altri come noi.
    Sul campo eravamo in pochi ad operare, e non tutti avevano un nome in codice.
    C'eravamo io, " Naked Snake "...
    Simon Riley " Ghost "...
    Mara Carter...
    Polina Petrova " Nightingale "...
    Samantha Maxis...
    Ed infine Maxime Harper, nome in codice Manticore.
    Eravamo 6, quasi tutti della stessa età. Al vertice della catena di comando dell'Unità FOX, c'era il Maggiore David Oh, meglio noto come Maggiore Zero, seguito da Sarah Carter, la sorella di Mara, nota in occidente come The Boss, ed in oriente come Voyevoda, insieme alla sua collaboratrice Annie Valentine. Già... una mia sorella. Ironico, se consideriamo che riuscì a scoprirlo soltanto anni dopo.
    C'erano anche Donald Anderson, detto Sigint, il nostro esperto di armamenti, e la Dottoressa Clark, chiamata anche Para-Medic.
    Non ci fu molto tempo, e fummo subito impiegati nella guerra di Korea. Fu la nostra vera e propria prima esperienza di battaglia, ed una volta ritornati, The Boss ed Annie ci hanno subito messi al lavoro.
    Ci hanno formati in ogni ambito: Combattimento, armamenti, sopravvivenza, spionaggio, tecniche di demolizione, psicologia e lingue straniere. Dopodichè, una volta raggiunte alte capacità, ci ha anche insegnato il CQC. Io ho avuto modo di essere a diretto contatto con loro due mentre questa tecnica di combattimento ravvicinato veniva creata.
    Il tempo passava, e con esso anche la nostra esperienza.
    Tutti diventammo fedeli seguaci di The Boss.
    Per me... era diverso. Il nostro era un rapporto più profondo... ma che vide una brusca interruzione il 12 giugno del 1959, quando lei sparì senza preavviso.
    In questo tempo, dal '50 al '59, fummo dispiegati in diverse zone di combattimento e non in giro per il mondo.
    L'Unità FOX era fiorente, il fiore all'occhiello di Regno Unito ed America...
    Un giorno, fummo dispiegati ad oriente, in Giappone.
    Lì, durante e dopo una missione di spionaggio su un'organizzazione criminale, conobbi una persona: Vados Otsuki.
    All'inizio era una semplice amicizia, ogni tanto la vedevo, scambiavamo quattro chiacchiere...
    E poi... beh... una cosa tira l'altra, e senza nemmeno accorgercene passavamo molto del nostro tempo insieme.
    Il rientro della FOX era previsto dopo una settimana, ma... non volevo perdere Vados. Mi sembrava una ragazza interessante... e grazie ad un po' di parlantina con il Maggiore Zero, riuscì ad ottenere ciò che volevo, un dispiego prolungato.
    Diventammo subito ottimi amici.
    Più che amici...
    Hey! So già a cosa stai pensando. Non si trattava di amore...
    ...Ma era comunque qualcosa di più profondo.
    Ad ogni modo... - periodicamente riuscivo a tornare in Giappone per una scusa o per un'altra. Ed ogni scusa era buona, pur di andare a mangiare un pasto caldo con lei.
    Nel '54, partecipai ai test atomici nell'Atollo Bikini, per la prima detonazione aerea di una bomba all'idrogeno. Al contrario di molti altri, non ebbi sintomi di cancro o avvelenamento da radiazioni, ma diventai sterile.

    Il tempo passava, ed arrivò il 24 Agosto del 1964.
    Quel giorno, cominciava la Missione Virtuosa, un'operazione di infiltrazione solitaria in territorio sovietico nella regione di Tselinoyarsk al fine di recuperare lo scienziato Sokolov, uno che voleva disertare dall'altro lato della cortina di ferro.
    Entrammo nello spazio aereo sovietico con il Combat Talon, un grande aeroplano da combattimento, e da lì eseguiì il primo salto HALO della storia.

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    Naked Snake, Missione Virtuosa. Tselinoyarsk, 1964.

    La missione andava bene. Superate le pattuglie del KGB, arrivai al luogo dov'era tenuto. Lì ho avuto uno scontro con un'unità del GRU, la squadra Ocelot, comandata appunto dal Maggiore Ocelot. Era un ragazzo più giovane di me, poteva avere 20 anni all'epoca.
    Superato questo scontro, sulla via del ritorno, però...
    Lo scienziato menzionò qualcosa di interessante: I Soviet, o meglio, il Colonnello Yevgeny Borisovitch Volgin, lo aveva costretto a lavorare su un'arma rivoluzionaria, un carro armato capace di lanciare testate nucleari da ogni tipo di terreno, senza supporto della fanteria.
    Un " Metal Gear "... lo Shagohod.
    La missione però fu un fallimento.
    Sul ponte sospeso sul fiume, mi ritrovai davanti The Boss: Aveva diserato per i Sovietici, ed aveva portato con sè due testate nucleari senza rinculo " Davy Crockett ".
    Mi spezzò un braccio, e mi lanciò giù dal ponte. In quell'occasione, riuscì soltanto a strapparle dalla testa la bandana...
    I miei compagni mi recuperarono con un'estrazione Fulton, e fui trasportato subito in patria in una sala di terpia intensiva molto avanzata per una settimana.
    In quella settimana, sarei dovuto essere da Vados. Sarei dovuto essere da Vados la sera stessa della missione...

    Eravamo tutti sconvolti e devastati per la diserzione di The Boss, ed una volta tornato in patria fummo informati che Annie sparì senza lasciare tracce, probabilmente aiutando The Boss nel portare via i Davy Crockett.
    Per una settimana, mandarono agenti su agenti della CIA per interrogare me ed i miei compagni sulla diserzione di The Boss.
    C'era uno, pelato... con gli occhiali. Non ricordo il suo nome, ma lui era decisamente quello che parlava di più di tutti.
    Al termine di questa settimana, il Maggiore Zero si presentò da me e mi spiegò la situazione:
    Mosca aveva chiamato Washington. Il Davy Crockett era stato lanciato da Volgin sull'impianto di ricerca di Sokolov... una testata americana su suolo sovietico.
    Per provare la propria innocenza, Mosca aveva dato a Washington tre direttive:
    Uccidere The Boss...
    Eliminare il Colonnello Volgin, rappresentante di un partito di opposizione estremista che pianificava il colpo di stato...
    E distruggere lo Shagohod.
    Il fallimento, avrebbe comportato l'allerta massima nel blocco sovietico.
    Il fallimento, avrebbe comportato una guerra atomica.
    Quindi... fu pianificata per questo scopo l'Operazione Snake Eater, ed io fui mandato da solo, nuovamente in territorio nemico, e non ero nemmeno del tutto intero dopo ciò che era successo una settimana prima.

    Entrai di nuovo a Tselinoyarsk con un drone D-21 da lancio. Atterraggio davvero scomodo...

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    Naked Snake durante l'Operazione Snake Eater, 1964

    La missione non doveva fallire a nessun costo, tanto che anche una seconda unità a disposizione del Maggiore Zero fu messa in allerta per tracciare i miei movimenti, la XOF.
    Incontrai nuovamente The Boss, e mi scontrai con lei, senza alcun buon risultato, ma mi lasciò andare dopo avermi rotto la pistola ed aver allertato i suoi nuovi compagni della mia presenza.

    "Perchè ha disertato?!"
    "Non l'ho fatto. Resto fedele fino alla fine, al mio scopo.
    "E tu cosa farai Nick? Cosa farai? Resterai fedele al tuo Paese oppure a me? Al tuo Paese o alla tua vecchia guida? Alla missione o alle tue convinzioni? Al dovere verso la tua unità? O ai tuoi sentimenti personali? Non sai ancora la verità. Ma prima o poi dovrai scegliere. Non mi aspetto che mi perdoni. Ma non puoi neanche sconfiggermi. Mi conosci troppo bene. Guarda quella bandana. Per sopravvivere, devi lasciarti il passato alle spalle.


    Avrei dovuto incontrare un tale ADAM sul campo, all'impianto di ricerca di Sokolov, ma al suo posto mi trovai davanti una spia di nome EVA, che diceva di essere il partner di ADAM. Mi ha dato una nuova pistola, una 1911 ed una nuova Mk.22 Hush Puppy ai tranquillanti, ed un travestimento da scienziato dicendo che mi sarebbe servito dopo, oltre ad informarmi sugli ultimi spostamenti di Sokolov: Era tenuto in ostaggio all'impianto Graniny Gorki, a nord.
    Al mattino successivo, l'Unità Ocelot era venuta a dare un'occhiata, e dopo un nuovo scontro, EVA riuscì ad andarsene indenne, mentre io stesi tutti gli altri.
    Mi inoltrai nella giungla, e raggiunsi la struttura designata dopo essere passato da un avamposto.
    Mi sono infiltrato, travestendomi, ed ebbi una chiacchierata col direttore della struttura, Granin. Già... ubriaco fradicio.
    Frustrato, mi diede delle informazioni su una tale Eredità dei Filosofi, su Sokolov e sul nuovo Metal Gear in produzione.
    Sembrava che il Metal Gear fosse già entrato nella sua Fase 2 dei Test nella fortezza di Groznj Grad. Alla fine della Fase 3, sarebbe iniziata la produzione di massa.
    Il mio obiettivo era quindi Groznj Grad, e per raggiungerlo dovetti attraversare giorno e notte ambienti come una giungla, o una grotta dove non si riusciva a vedere nulla, ed ho combattuto e sconfitto l'intera Unità Cobra, composta da The Pain, The Fear, The End e The Fury. Ho anche affrontato Ocelot un'altra volta, ma fummo interrotti da The Pain stesso...
    Arrivato a Groznj Grad, però, fui catturato dopo avere incontrato Sokolov. Fummo scoperti da Volgin, ed in seguito da The Boss.
    Mi catturarono. O meglio, Volgin mi catturò. Con quelle sue cariche elettriche costanti all'interno del suo corpo... diciamo che mi ha messo al tappeto in poco tempo.
    Mi risvegliai in una sala delle torture con un sacco nero sopra la testa, svegliato dai dolori di un Sokolov morente. Volgin poi si è girato verso di me, e ha cominciato a torturarmi. Ogni suo pugno era tremendo, e le sue scariche elettriche rendevano il dolore solo peggiore.
    Ma io mi rifiutai di cedere. Ero stato addestrato a non cedere.
    Ad un certo punto però, entrò The Boss nella stanza, e mi fu levato il sacco dalla testa.
    Volgin ordinò a The Boss di cavarmi gli occhi.
    " Lei lo ha reso un soldato, ed ora lo distruggerà " disse.
    Prese il coltello e si avvicinò.
    La lama era sempre più vicina, e vicina...
    Finchè EVA, sotto il nome di Tatyana, la fermò.
    Ocelot però aveva capito tutto, e decise di metterla alla prova.
    Prese i suoi 3 Revolver, e caricò in uno soltanto un proiettile.
    Gira e gira, gira e gira...
    Stava per sparare con la pistola e...
    Mi lanciai su Ocelot per fargli sbagliare il tiro, dondolandomi con la corda.
    Lui si sbilanciò, e finì per sparare a me. Nel mio occhio destro.
    La tortura era finita... Ocelot si congratulò con me per essere sopravvissuto alla tortura di Volgin. The Boss invece mi sparò una pillola della morte apparente nella gamba e mi diede un revolver scarico, e fui spedito in cella.
    Riuscì a farmi amico la guardia della cella, un tale Johnny ed il suo superiore, Artyom. Li ho fregati, e riuscì a scappare attraverso le fogne della fortezza.
    Mi lanciai giù da una cascata per cercare di sfuggire alla pattuglia di ricerca guidata da Ocelot, e... per poco non sono annegato in un fiume.
    Mi riunì con EVA sotto una cascata. Mi diede il mio equipaggiamento, e la benda per l'occhio. Il giorno dopo, tornai a Groznj Grad per finire la mia missione.
    Con l'aiuto di EVA, distrussi lo Shagohod dopo essere fuggiti dalla fortezza, ed essermi scontrato con Volgin.
    Proprio quest'ultimo, morì bruciato da una scarica di un fulmine sul suo Shagohod... una morte appropriata.
    Ed alla fine, mi scontrai con The Boss. In un campo fiorito... vicino un lago.
    Abbiamo parlato per un po', e poi con enorme difficoltà... riuscì ad ucciderla.
    Prima di morire, mi diede la sua arma, la Patriot, ed il microfilm contenente l'Eredità dei Filosofi del Colonnello Volgin, una ingente somma di denaro accumulata dai poteri vincenti della Seconda Guerra Mondiale.
    Prima di fuggire sull'idrovolante con EVA, mi sono scontrato con Ocelot... di nuovo.
    Si lanciò giù, e ci fece andare via.
    Al mattino seguente, EVA non c'era più.
    C'era soltanto una radio con un messaggio preregistrato, ed una fotografia che mi ha scattato durante l'Operazione Snake Eater.
    L'intera Operazione era una grande truffa.
    America e Regno Unito avevano mandato The Boss da Volgin per recuperare l'Eredità stessa, ma accadde qualcosa che nessuno potè prevedere: Volgin lanciò le testate americane.
    Non potendo abbandonare la missione a metà, la stessa operazione fu allargata e riorganizzata.
    The Boss avrebbe preso l'Eredità e l'avrebbe consegnata a me, prima di essere uccisa per sventare un olocausto nucleare.
    Questa... questa era la sua ultima missione.
    Essere uccisa... ed andare nella storia come una criminale di guerra.
    EVA invece era una spia per conto dei Filosofi, nonchè la mia sorella maggiore. Avrebbe dovuto uccidermi, ma non lo fece. Non ci riuscì.
    Arrivai alla cerimonia di premiazione sapendo già tutto, e li mi diedero il nome in codice di Big Boss per avere superato The Boss stessa.
    Uscito di lì... andai a visitare la tomba di The Boss... un'ultima volta...

    Nei mesi successivi alla morte di The Boss ed al termine dell'Operazione Snake Eater, ci riunimmo tutti per cercare di realizzare le ultime volontà di The Boss: Vedere, un giorno, un mondo unito. Senza Est o Ovest. Senza confini.
    I Patriots furono creati, ed in aggiunta ai membri originari della FOX si unirono anche EVA ed Ocelot.
    Tuttavia... ci stavamo distruggendo dall'interno ancora prima di cominciare.
    Il Maggiore ed io avevamo idee diverse, come noi tutti all'interno dei Patriots avevamo idee diverse su ciò che intendeva dire The Boss.
    Lui intendeva unire il mondo con un sistema basato sul controllo dell'informazione e della volontà altrui: Mentre io venivo elevato ad icona da lui per i Patriots... il nostro rapporto si incrinava sempre di più...
    ...Non era più l'uomo che conoscevo una volta.
    Passò un po' di tempo, nel quale a mia insaputa fu condotto il Progetto Les Enfants Terribles, " I bambini terribili ". A detta di Zero, sarebbe stato il progetto per la clonazione del miglior soldato del 20esimo secolo.
    Un progetto dedito alla mia clonazione.
    Fu abbandonato nel 72... ma nacquero due prodotti. David, ed Eli. Solid Snake, e Liquid Snake, tramite una madre surrogata. Si scelse EVA per questo ruolo, si offrì volontaria.
    Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso già mezzo rotto tra me e Zero.
    Istituì FoxHound, un'unità di forze speciali simile alla FOX, e poi lasciai il paese.
    Andai a sud, verso l'america latina, dove ho conosciuto Kazuhira Miller.
    Nello stesso periodo, salvai dal campo di battaglia anche due persone davvero speciali.
    La prima, Frank Park. Era un ragazzo che cercava di portare via sua sorella Helen da una zona di conflitto in Mozambico. Fu l'unico ad ottenere in futuro il nome in codice Fox, e perciò venne soprannominato Gray Fox.
    La seconda invece, la incontrai mentre ero in missione vicino la Turchia. Era una bambina, una bambina curda. La sua famiglia era stata sterminata, e lei sarebbe stata la prossima. L'ho portata via di lì, tornando di nuovo in Colombia, da Kazuhira Miller, un mio amico.
    Insieme, creammo gli MSF. Militari Senza Frontiere, un nostro esercito privato.
    Eravamo piccoli, ma ci davamo da fare...

    In questo tempo, i Patriots collassarono del tutto:
    Mara e Ghost dopo 2 mesi dalla mia dipartita decisero di venire a cercarmi, Manticore invece partì per la creazione della sua milizia, la Compagnia Ombra, per le mie stesse ragioni.
    Rose ed Ocelot presero le distanze. La prima, costituì il secondo direttorato di Halcyon sfruttando la metà dell'Eredità dei Filosofi che avevo riportato in patria, mentre Ocelot cercava di fare di tutto per tenermi d'occhio.
    Quanto a Polina e Samantha, non sapevo più nulla di loro. Girava voce che erano rimaste coinvolte in un qualche esperimento condotto dalla XOF, ma era tutto qui, soltanto voci. Sta di fatto, che non si fecero vedere mai più in giro da allora.
    Gli unici restanti nei Patriots dunque erano Zero, la Dottoressa Clark e Sigint.
    La verità è che Zero cominciò quel progetto fuori di testa per timore di perdermi.
    Rischiava di perdere l'icona per la sua organizzazione... o forse temeva di perdere un'amico.
    Mi odiava? Mi temeva? O semplicemente rimpiangeva i giorni passati insieme anni fa?
    Non lo sono mai riuscito a sapere, ma... ad accompagnare i Patriots, nacque un'altra organizzazione, Cipher, il collettivo armato formato da Zero stesso.

    Nel 1974, Kaz mi portò due clienti. Ramon Galvez Mena, un professore della pace, e la sua allieva, tale Pacifica Ocean, chiamata anche Paz.
    Mi fu chiaro fin da subito che il professore era un agente del KGB sotto copertura, si vedeva lontano un miglio.
    La ragazza, invece, sembrava onesta.
    Ci chiesero di investigare su una milizia armata che trasportava armamenti in massa in Nicaragua, erano troppo ben armati per essere dei ribelli, o qualcosa del genere.
    Accettammo l'offerta... ci offrirono una piattaforma offshore multifunzione, quella che poi sarebbe diventata Mother Base. La prima Outer Heaven, per così dire.
    Una settimana dopo, cominciammo le operazioni nell'area, e riuscimmo a scoprire che quello che diceva il professore era vero:
    Un dipartimento della CIA stava trasportando armi atomiche in Nicaragua.
    Per avere più informazioni, contattammo la leader dell'FSLN, Amanda Valenciano Libre. Dopo uno scontro con dei droni, decise di venire a Mother Base con i suoi uomini, e dopo di lei, anche suo fratello minore, " Chico " venne con noi.
    Proseguì per le montagne, verso il monte Irazù, alla ricerca delle testate nucleari, facendomi strada tra gli operatori della CIA, la " Peace Sentinel ".
    Incontrai sull'Irazù uno scienziato, Huey Emmerich, ed il suo leader, Coldman. Ho origliato una loro conversazione, e poi mi sono scontrato con una delle creazioni dello scienziato, un'arma senza pilota, controllata da un'intelligenza artificiale. " Pupa " era il suo nome, ed aveva una certa somiglianza con lo Shagohod, ma... non aveva neanche un terzo della potenza di fuoco di quell'affare.
    Reclutando Huey, riuscì ad ottenere più informazioni.
    Il capo di dipartimento in America Latina, Coldman, stava perseguendo il Progetto Peace Walker.
    Un progetto basato sulla deterrenza... secondo Coldman, gli umani, in caso di un attacco nucleare, non avrebbero mai avuto il coraggio di premere il pulsante per la rappresaglia e condannare a morte l'umanità intera. Voleva dunque fare notare come il concetto di deterrenza fosse soltanto una farsa, qualcosa che non potesse davvero funzionare, e per questo aveva fatto costruire un carro armato bipede fail-deadly capace di lanciare testate nucleari da ogni tipo di terreno, il Peace Walker, facendolo controllare da una complessa intelligenza artificiale.
    Intelligenza artificiale, basata sull'identità di The Boss.
    Huey mi diede le informazioni giuste per andare più avanti, fino al laboratorio della dottoressa Strangelove, la mente dietro l'IA di The Boss. Al suo laboratorio, mi sono scontrato con la seconda arma costruita da Huey, una volante: Il Chrysalis.
    Oh... sulla strada ho conosciuto anche una ragazza, Akame. Sembrava fuori di sè quando l'ho trovata, disidratata, denutrita... farneticava parole senza senso. Riportata alla base, ha ottenuto le cure mediche giuste, e si unì a noi.
    Il tempo stringeva, e così andai fino alla base dove era tenuto il Peace Walker con l'obiettivo di distruggerlo per fermare i piani di Coldman.
    Fui catturato dopo essere entrato nel pod che conteneva l'IA di The Boss con l'intento di distruggerla dall'interno, ma riuscì a scappare senza troppi problemi.
    Strangelove decise di torturarmi con dell'elettroshock... come se non ne avessi già preso abbastanza 10 anni prima a Tselinoyarsk.
    Dopo aver recuperato il mio equipaggiamento, ho inseguito il Peace Walker fino in Nicaragua. Era lì che dovevano lanciare la loro atomica, da una base americana vicino al lago Cocibolca.
    Ho distrutto il Peace Walker con successo, ma non cambiò comunque il risultato.
    La sequenza di lancio era stata inserita da Coldman prima di morire... ed era l'unico a sapere la sequenza per disattivarla.
    Sta di fatto che la trasmissione dei dati continuava anche senza nessuna scheda di memoria dentro l'IA del Peace Walker.
    Al NORAD, in America, stavano vedendo dei dati falsi trasmessi dal Peace Walker, dando l'impressione di un vero attacco atomico da parte dei Sovietici. Erano già sull'orlo della rappresaglia.
    Cercai di contattarli, e mi misero in contatto con un tale Jason Hudson.
    Spiegata la situazione sembrava che avessero abbassato l'allerta, ma... i suoi collaboratori decisero di non dargliela vinta e presero il comando.

    "Mi serve più della sua parola per sapere che lei è veramente Big Boss. Ha qualche prova effettiva?"
    " Se conosce il nome Big Boss, vuol dire che quel giorno era lì, alla cerimonia. Quello che è successo in quella stanza è top secret, materiale classificato. Quel giorno, il capo della CIA cercò di stringermi la mano. Io rifiutai... rifiutai perchè sapevo a chi apparteneva la mia lealtà."

    2f0

    Big Boss davanti alla tomba di The Boss, 1964.

    Sarebbe stata una scelta che sarebbe spettata al Presidente, ma era occupato per i SALT II all'epoca.
    Stavano per ordinare il lancio di rappresaglia, quando di colpo il Peace Walker con le sue ultime forze si riattivò, e riproducendo una canzone si annegò nel Lago Cocibolca per interrompere la trasmissione.
    Huey e Strangelove hanno sempre dato la colpa a qualche congettura presente nello sviluppo delle IA del Peace Walker, ma...
    Niente... lasciamo perdere.
    Dopo tutto questo fiasco, gli MSF erano cresciuti davvero molto, e decisimo dunque di costruire un nostro Metal Gear con le parti recuperate dalle armi affrontate in precedenza.
    La costruzione del Metal Gear ZEKE era cominciata, ed avevamo anche recuperato la testata nucleare a bordo del Peace Walker direttamente dal Lago Cocibolca.
    Alla fine, accettai anche il nome di Big Boss. Avevo capito che The Boss mi aveva tradito, ci aveva tradito tutti. Quel giorno, nel 1964, in fin di vita lei rifiutò tutta la sua vita a tal punto da includere anche me.
    I tempi avevano spazzato via The Boss dalla storia... e noi eravamo i prossimi che sarebbero stati messi alla prova.
    Saremmo sopravvissuti abbastanza a lungo da vedere il 21esimo secolo? O saremmo stati spazzati via come Lei?
    E poi, quell'intera faccenda del Peace Walker aveva lasciato il segno. Cipher sapeva di noi, doveva saperlo. Aveva perso... in Nicaragua.
    Noi contro Cipher, noi contro il mondo.
    Eravamo un'esercito fuori da ogni regola o nazione, fuori da ogni governo. Era il rifugio per ogni soldato che cercasse davvero una ragione per combattere e per vivere. Era Outer Heaven.

    Il tempo passa, e corre l'anno 1975.
    A Mother Base arrivò una lettera dall'IAEA. Volevano ispezionarci dopo l'acquisto di materiale atomico da degli ufficiali uzbeki.
    All'inizio avevamo rifiutato, sapevamo benissimo che quella era la chiamata di Cipher, la chiamata di Zero.
    Huey però decise di accettare da dietro le quinte.
    Non potevamo più tornare indietro, sarebbe stato troppo sospetto... e quindi i soldati furono disarmati ed il Metal Gear nascosto. Tutto il personale civile fu evacuato verso i rispettivi paesi, mentre Strangelove lasciò Mother Base una settimana prima. Sospetto, vero?
    Allo stesso tempo, dopo due mesi circa di silenzio radio sull'argomento, ci arrivò una soffiata secondo la quale Akame, che era partita via dopo gli eventi del Peace Walker in cerca di una cura per la sua malattia, fosse stata presa in ostaggio.
    Sembrava che Cipher l'avesse catturata e portata a Camp Omega, una struttura di detenzione segreta vicino Cuba.
    Se avesse parlato... sarebbe stata la fine per Mother Base. Non potevamo permettercelo, e quindi andai a Camp Omega per salvarla, mentre a Mother Base era già cominciata l'ispezione.
    La portai in salvo, moribonda, e sull'elicottero fu operata d'urgenza per la rimozione di una bomba nascosta all'interno del suo corpo.
    Il viaggio di ritorno era silenzioso, non riuscivamo a contattare Mother Base.
    Il collegamento era buono, ma non c'era risposta.
    Arrivati... capimmo perchè.
    L'ispezione era una farsa. Al suo posto, trovammo la XOF.
    Mother Base stava colando a picco, e nel caos atterrammo e portammo in salvo Miller, Ghost, Mara, Gray Fox, Alexandra e Jacob, uno dei nostri migliori uomini. Non riuscimmo a portare in salvo Chico, o Helen.
    Ci allontanammo da una Mother Base in fiamme. Eravamo stati sconfitti, ci avevano ingannato, ed evidentemente... Akame aveva ceduto.
    Inseguiti dagli elicotteri della XOF, Akame si alzò in piedi. Affermava che ci fosse un'altra bomba nel suo corpo, e si lanciò giù.
    La bomba c'era, ma si era buttata troppo tardi. L'esplosione colpì in pieno l'elicottero. Stavamo precipitando, e Jacob si mise tra me e l'esplosione. Il nostro elicottero in fiamme, colpì anche uno degli elicotteri nemici a mezz'aria.
    Salvi per miracolo grazie a dei pescatori locali, ci trasportarono d'urgenza in un reparto di terapia intensiva.
    Gli altri erano feriti gravemente, ma io andai in coma. Non riuscirono a rianimarmi in tempo, e lo stesso destino attese anche Jacob.

    Curiosamente, in questi anni di coma fu proprio Zero ad occuparsi di me, insieme ai Patriots.
    L'attacco a Mother Base non era opera sua, ma di un suo sottoposto, Skull Face, il comandante di XOF.
    Nascose me e Jacob a Cipro, in un'ospedale militare britannico, ed allontanò tutti coloro che potessero costituire un rischio.
    Miller e gli altri furono dimessi quasi subito, ancora prima di essere portati a Cipro.
    Per proteggermi, Zero aveva riunito i Patriots, mettendo da parte l'ascia di guerra.
    Non sapeva quando mi sarei risvegliato... se mi sarei risvegliato. Eppure, fu lui a tenermi d'occhio e a costituire il piano per proteggermi dagli occhi di chi mi voleva morto.
    Ideò quindi un piano.
    Big Boss era morto nel 1975. Questo era il suo piano.
    Partì una campagna di disinformazione quasi immediatamente, in fondo era la specialità di Zero quella di controllare l'informazione.
    In questo frangente di tempo, mise i Patriots in guardia, e spiegò a pochi di loro la realtà dei fatti.
    Avrebbe creato una copia di Big Boss. Non poteva ricreare una copia fisica, ma poteva creare una nuova leggenda, così che io, se mi fossi risvegliato, avrei potuto farla franca in qualche modo. Quel ruolo, il ruolo del " Phantom di Big Boss " spettava a Jacob.
    Dopo 9 anni, nel 1984, mi svegliai in quell'ospedale, circa 6 mesi prima di Jacob stesso.
    Non ho mai lasciato l'ospedale prima di quei 6 mesi, dovevo aspettare il risveglio di Jack ed assicurarmi che lui potesse sopravvivere.
    Alla fine, si svegliò anche lui.
    2 settimane dopo il suo risveglio, la XOF trovò l'ospedale, trovò noi.
    Io ero sotto copertura. " Ishmael " era il mio nome.
    Lo portai fuori dall'ospedale in salvo, cercando di evitare la XOF, un giovane Psycho Mantis ed un uomo guidato che guidato dalla sete di vendetta diventò quanto più di paragonabile ad un demone... il Colonnello Volgin... " L'uomo di fuoco " a quei tempi.
    Dopo esserci schiantati vicino alla costa a Cipro, mi incontrai con Ocelot mentre Jacob era privo di sensi.
    Mi diede il necessario per passare la frontiera, e mi rassicurò sul fatto che Jack potesse farcela a diventare il nuovo Big Boss.
    Così, in sella alla motocicletta, partì da Cipro e mi diressi altrove, stando lontano da occhi indesiderati.
    Jacob, intanto... costruì la sua leggenda. " Venom Snake " era appena nato, o meglio... era stato preso e tirato fuori dall'inferno con gli occhi aperti, in un mondo ostile, ricolmo di veleno.
    Lui, sostenuto da Ocelot e Miller, si fece strada e riuscì a prendere la sua vendetta su XOF e Skull Face, una vendetta che però non placò mai il dolore fantasma covato in quegli anni.

    " Ora ti ricordi chi sei davvero? Cosa dovevi fare? Qual'era il tuo scopo? Ho ingannato la morte, grazie a te. E grazie a te, ho lasciato il segno. Anche tu: hai scritto la tua storia. Sei ciò che hai fatto. Io sono Big Boss, e lo sei anche tu... No... Lui è noi. Insieme. Possiamo cambiare il mondo... e con lui il futuro. Io sono te e tu sei me. Ricordatelo, ovunque andrai. Grazie... amico mio. "

    Parte finale di una registrazione inviata a Jacob da Nick, sotto il nome di The Man Who Sold The World, 1985.

    La lotta con Cipher era ancora aperta.
    Il suo Sistema aveva cominciato già a plagiare il mondo.
    Da dietro le quinte, lui tirava i fili. Erano Cipher, ed i Patriots a controllare il mondo, a partire da economia, leggi, industria militare...
    Mi riunì quindi con Jacob dopo molto tempo, ed abbiamo messo a punto un piano per fermare Zero.
    Lui, avrebbe condotto i suoi Diamond Dogs nella creazione di Outer Heaven alle Seychelles, sulla sua nuova Mother Base, mentre io, con l'aiuto di Alexandra, Ghost, Mara e Gray Fox, mi sarei ritagliato una fetta di terreno nell'estremo Est della Russia confinane con il mare, in una regione che aveva da poco ottenuto l'indipendenza dai Sovietici, Zanzibar Land. Inoltre, sarei tornato a capo di FoxHound accompagnato da Gray Fox, per avere accesso ad informazioni riservate, mentre Ocelot sarebbe tornato in Russia per ottenere informazioni dall'altro lato della cortina di ferro.



    Nick nel 1995, in età avanzata, Zanzibar Land.

    Nel 1995, si unì a FoxHound una persona... particolare.
    Il suo nome in codice? " Solid Snake " Già, uno dei prodotti del progetto Les Enfants Terribles di Zero.
    Da comandante di FoxHound, fu addestrato, sia da me che da Miller, diventato ormai noto come Master Miller all'interno di FoxHound.
    Tuttavia, ci fu un problema, mesi dopo.
    Jacob, con l'inizio della produzione di un Metal Gear, il Metal Gear TX-55, aveva messo in allerta la comunità internazionale dopo che degli ispettori sparirono nell'area di Outer Heaven.
    Abbiamo dovuto ricorrere ad un piano di emergenza, quindi...
    Il governo americano avrebbe mandato Solid Snake ad Outer Heaven per verificare ed eventualmente eliminare la minaccia del Metal Gear.
    Da comandante in carica della FoxHound, però, sarei stato io a guidare Snake. Di conseguenza, ci eravamo messi d'accordo con Jacob in modo da attirare Snake in trappola e farlo fuori prima che potesse metterci il bastone tra le ruote.
    Purtroppo, il piano non andò come previsto. Il ragazzo era molto più in gamba di quanto pensassimo...
    Il Metal Gear fu distrutto, e Jacob lasciato in fin di vita mentre la sequenza di autodistruzione era cominciata.

    " Non temere, Jacob. Manterrò il nostro sogno in vita. Finchè ci sarà un uomo che porta il nome in codice di Big Boss, Outer Heaven continuerà a vivere. Sei sicuro di non riuscire a fuggire? [...] Hai fatto tutto correttamente... hai familiarità con Zanzibar Land? [...] Hmm... no, lascia stare. Non è più qualcosa di cui ti devi preoccupare. Il nome di Big Boss non è più un fardello di cui dovrai portare il peso. Grazie, Jacob... ed addio ".

    Le ultime parole di Big Boss a Jacob in una conversazione radio finale tra i due, 1995.

    Il tempo passò, e nel 1997 mi ero già ritirato da FoxHound da anni. Erano anche i primi anni dove le crisi sul petrolio cominciavano a farsi sentire.
    La morte di Jacob fu un duro colpo per Outer Heaven... non sarebbe dovuto morire quel giorno.
    Ero ancora affiancato da Miller e gli altri, nonostante tutto.
    Avevamo preso in custodia il Dottor Kio Marv ed il Dottor Madnar. Il primo, un ricercatore nell'ambito della microbiologia e quel tipo di roba. Cercavamo la cura contro un retrovirus, il FoxDie. Qualcosa che Cipher - o meglio, le IA che adesso portavano avanti la volontà di Cipher, avevano fatto mettere a punto per eliminare i vecchi membri fondamentali dei Patriots, incluso me.
    Quando dai ad una macchina delle direttive e la libertà di agire... sai che prima o poi andrà fuori dagli schemi.
    Prima un errore, poi un'altro... poi gli errori diventano routine.
    La volontà di Zero di unire il mondo era trascesa, adesso era soltanto un'era dell'orrore e di controllo dell'informazione totale da parte dei Patriots, un'organizzazione ormai deforme e priva di alcuna volontà, comandata da IA e Proxy che dettavano gli ordini sul mondo.
    Il rapimento di Marv da parte di Gray Fox però non passò inosservato. C'era una talpa a Zanzibar... e scattò subito una situazione analoga a quella di un paio di anni prima.
    Io e Gray Fox abbandonammo ufficialmente FoxHound, al nostro posto salì un nuovo team:
    Il Colonnello Roy Campbell e la dottoressa Naomi Hunter. Miller restò come istruttore tattico, ancora non scoperto.
    Snake si infiltrò a Zanzibar... superando tutte le difese e gli ostacoli.
    Uccise Ghost, Mara... e si scontrò con Gray Fox in un campo minato.
    Alla fine, distrusse lo ZEKE, recuperato dai caraibi, e si scontrò con me in uno scontro mortale.
    Il FoxDie aveva fatto effetto... ero indebolito, e lui non era più un ragazzino ormai.
    Era un soldato, fatto e finito.
    Lì, uccise Big Boss per la seconda volta.
    Era davvero uguale a me... in tutto e per tutto. Aveva persino una bandana, la mia bandana che avevo tolto ormai da anni.
    Morì, a Zanzibar Land.
    Alexandra, tornò in fretta e furia accompagnata da Miller in elicottero, e trovarono soltanto Zanzibar distrutta.
    Avevano trovato il mio corpo senza vita... poco dopo, agenti su agenti dei Patriots arrivarono sulla scena.
    Hanno cercato di difendermi a tutti i costi, ma alla fine hanno dovuto ripiegare.
    Il mio corpo fu preso dai Patriots. Era finita, ero morto... anzi, avrei preferito morire davvero quel giorno.

    Il mio corpo, ancora appeso alla vita, fu messo in uno stato comatoso dai Patriots. Ero vivo, ero cosciente, ma ero immobile, incapace di muovermi, incapace di fare nulla. Potevo soltanto guardare, mentre il tempo passava.
    Ero finalmente diventato l'icona immortale che Zero cercava, forse?
    Qualsiasi cosa fosse successa, non ricordo molto... ricordo soltanto che ero tenuto all'interno dello stesso luogo dov'era tenuto Zero.
    Zero era... ridotto ad un vegetale. Su una sedia a rotelle... Nel 1975, Skull Face lo infettò con un ceppo dei parassiti delle corde vocali che lo portarono in quello stato.
    Siamo stati sconfitti, sia io che lui, alla fine.

    Il tempo passava, ma le lotte di Snake continuavano. In quegli anni, era invecchiato precocemente a causa del FoxDie.
    Era il 2014.
    Ocelot ed EVA avevano continuato a lottare per salvarmi e liberarmi da quell'incubo, erano gli ultimi rimasti.
    Utilizzarono il corpo di Jacob per ingannare JD, l'IA centrale dei Patriots che controllava i dati dell'organizzazione per trovare la mia cripta.
    Morirono entrambi prima di riuscire a liberarmi di persona, ma avevano fatto abbastanza per farmi trovare dalla sorella di Gray Fox, Helen.
    Mi spiegò tutto quanto, tutto quello che successe in quegli anni a causa dei Patriots... e mi spiegò anche che Snake era ancora in vita.
    Ho portato Zero al cimitero dove si trovava la mia lapide.
    Trovai Snake... intento ad uccidersi. Fortunatamente, non riuscì a premere il grilletto per uccidersi.
    Gli era stato detto che il FoxDie lo avrebbe reso un'arma biologica che avrebbe infettato il mondo a causa della sua mutazione nel corso del tempo, ma non era così.
    Il nuovo FoxDie, eliminava il vecchio, ristabilendo i criteri di eliminazione originari.
    Ho avuto un confronto finale con Snake... gli ho spiegato di Zero, dei Patriots...
    Ed infine, ho riportato Zero... a zero. Ho ucciso Zero. L'ho liberato.
    Però... Snake aveva già ucciso Big Boss due volte in passato. Quel giorno, avrebbe marcato la terza.
    Il FoxDie era sempre progettato per eliminarmi, dopotutto...




    "Incontro tra Big Boss e Solid Snake, 2014."

    Ho visitato la tomba di The Boss un'ultima volta... e capito ciò che voleva davvero dirmi.
    Non si tratta di cambiare il mondo... ma si tratta di fare del nostro meglio per tenerlo così com'è, rispettando la volontà altrui e credendo nella propria.
    Ho fatto un ultimo tiro con un sigaro... e poi mi sono spento lì, sulla tomba della persona che mi aveva reso ciò che sono oggi.
    3 mesi dopo, anche Snake morì.
    Il mondo era libero da un'era marchiata dalle ombre... ombre di battaglie di una guerra fredda durata decenni tra un mucchio di vecchi idioti...
    Il mondo era libero da Cipher, ed allo stesso tempo, libero dagli " Snake "...

    O almeno così sembrava...

    Mi svegliai nuovamente in un campo fiorito.
    Lo stesso campo fiorito dove nel 1964 uccisi The Boss.
    Sembrava un sogno... era tutto così surreale.
    Vidi The Sorrow... un membro dell'Unità Cobra già morto ancora prima del'64... e poi una ragazza dai capelli bianchi.
    Mi guardai, ed ero come prima, come nel'74. Avevo lo stesso aspetto di allora, avevo anche la bandana alla testa.
    C'erano anche altre persone, che sembravano camminare via in lontananza...
    Riconobbi Ghost... Jacob, Gray Fox... c'era una bassina, vicino un piccolo rilievo... forse Vados?
    Ma non poteva essere così. Ero morto da anni.
    Era tutto così comfortevole, era davvero un sogno ad occhi aperti.

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    " Campo di battaglia tra Naked Snake e The Boss, 1964, Tselinoyarsk "

    " Big Boss. Il tempo di morire per te non è ancora giunto. "
    Gli occhi della ragazza, o meglio, di quella figura femminile... era un'ombra, come se fosse un'ombra, e i suoi occhi risplendevano di giallo.
    " Il mondo ha ancora bisogno di te. Il mondo ha ancora bisogno di icone leggendarie come voi. Altri sono tornati in vita prima di voi, e continuano a vivere ancora oggi in luoghi remoti del mondo.
    Non possono farcela da soli, come voi non potreste farcela da soli.
    Avete bisogno ognuno dell'altro, come gli anelli di una catena...
    Gli anelli di una catena maledetta che dovrete spezzare una volta per tutte. "

    Queste furono le sue esatte parole, prima che una forte luce abbagliante incendiò tutto.
    Mi risvegliai davvero questa volta, ed il campo fiorito era come me lo ricordavo... o meglio, come avrebbe dovuto essere.
    Non rimaneva più niente, era una terra desolata di cui restavano solo gli effeti dei bombardamenti dei MiG nel '64.
    Non sapevo che anno era, perchè fossi lì... cosa fosse effettivamente successo.
    So soltanto che c'era uno di quei fiori bianchi, una sola Stella di Betlemme che fu spazzata via dal vento poco dopo.

    Se ero tornato in vita... c'era un motivo. Deve esserci un motivo...
    Ho vagato per diverse zone di combattimento in giro per il mondo, e sono riuscito a ritrovare altri miei vecchi compagni, anch'essi come me, erano come ringiovaniti.
    Miller, Ocelot... Ghost e Jacob, Mara, Alexandra... Solid Snake e Liquid Snake...
    Incontrai anche di nuovo Manticore, ed altri dall'Unità FOX.
    Pezzo dopo pezzo, scontro dopo scontro... abbiamo ricreato la nostra Mother Base ai caraibi, come nel 1974, e con essa, MSF ed Outer Heaven erano di nuovo una realtà nel mondo odierno.

    Abbiamo messo da parte le ostilità, e ci siamo riuniti tutti insieme. Prima per riuscire a sopravvivere in questo mondo, e poi... per mantenere fede agli insegnamenti di The Boss.

    Qualcuno ha deciso di utilizzare il lascito di Cipher per cercare di sottomettere nuovamente il mondo.
    Questa volta... non perderemo.
    Combatteremo ad ogni costo per eliminare gli eredi di Cipher dalla faccia della terra.
    Resterà soltanto uno schieramento... e quello schieramento sarà il nostro.

    " Boss! Hai finito con quel nastro? Forza, dobbiamo andare. Abbiamo novità dal campo di battaglia, novità che non possono aspettare altro. Metti da parte quella cassetta, la ascolterò dopo. "

    c146eb2f404bcb2807d44cd7407fd1fa

    Beh che dire...

    Benvenuti ad Outer Heaven.
     
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