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 « Questo mondo scorre seguendo delle leggi che riusciamo a malapena ad immaginare. Comprendere quel flusso, scomporlo e poi di nuovo ricomporlo: questa è l’alchimia. »  Nome: O-Tsu
Cognome: Sakata
Soprannome: Non è un suo soprannome personale, tuttavia siccome fa parte degli Alchimisti di Stato, viene chiamata " Cane dell'Esercito "
Sesso: Femmina
Età: 28
Razza: Umana
> O-Tsu Sakata< « Il mondo è terribilmente crudele. Ed allo stesso tempo, puoi dire che è bellissimo. »  « aspetto fisico » O-Tsu è molto simile alla sorella d'aspetto. Come lei, ha dei capelli biondi chiari che tendono al bianco, molto spesso legati in uno chignon che lascia due ciocche libere, ed una simil frangetta. Ha una carnagione chiara e gli occhi gialli. Questi tratti sono riconducibili sia alla madre che alla gemella. Differenzia da Yuria per il fatto che lei porta gli occhiali, anche se a volte in combattimento non li usa siccome, a detta sua, " sono scomodi ".
Non è solita sorridere, lasciando un'espressione seria e come persa. Alza raramente lo sguardo, siccome è solitamente vista con un libro in mano a leggere.
Indossa una sorta d'armatura grigia con dettagli rossi che lascia scoperte le gambe e che termina come a pantaloncino. Ha poi delle calze alte e nere, collegate con l'armatura da un " filo " del medesimo colore. Sopra indossa un mantello nero con rifiniture rosse sul cappuccio.
A lavoro indossa l'uniforme militare dell'esercito di Amestris: pantaloni lunghi e blu con rifiniture grige e dorate, una maglietta nera con sopra un'uniforme sempre blu con dei bottoni grigi e rifiniture del medesimo colore. Colletto alto con dettagli dorati e il simbolo dell'esercito sull'uniforme. Sopra la divisa, quando fa più freddo, indossa un giubbotto scuro con risvolti in pelliccia sul colletto e sulle maniche. Legato ai fianchi porta sempre un fioretto con il manico della sua spada.
|  « carattere » O-Tsu è una ragazza calma, riservata e pacata. Ha quasi sempre un'espressione disinteressata e persa, tant'è che tirare fuori una conversazione con lei è alquanto difficile. È solita liquidare in fretta il discorso se questo non la interessa o non le va di parlare. Non ha peli sulla lingua, dicendo tutto ciò che pensa e che le passa per la testa, risultando anche antipatica per questo. Sa anche essere curiosa quando qualcosa la attira, come ha dimostrato con l'Alchimia quando la madre gliel'ha insegnata. Anche lei è molto orgogliosa, come di famiglia, di sé stessa e dei suoi sottoposti che lei ha ben scelto. Non sorride molto spesso, ma quelle poche volte che lo fa sono sempre sorrisi sinceri e mai forzati. Non le piace combattere, cercando di trovare una via pacifica per risolvere i problemi. Tuttavia, se è un ordine e se è obbligata, eseguirà senza lamentarsi. Le piace molto leggere e scrivere delle storie, dato che la rilassa e le piace immaginare una storia a lieto fine, che solitamente nella realtà si vede raramente.
Tiene molto alla sua famiglia, e per loro potrebbe far qualsiasi cosa pur di proteggerla. Anche per questo, per il proteggere anche lei la famiglia, ha deciso di diventare più forte con l'Alchimia e con la spada.
Dimostra un atteggiamento più affettivo nei confronti della sua famiglia e anche dello zio Takasugi, amico dei suoi genitori, con la quale ha passato del tempo da bambina. | « Poteri » Alchimia: L'Alchimia è, semplificando, un processo in tre fasi. Il primo è la comprensione della struttura della materia, quindi la sua scomposizione e infine la ricomposizine. La fonte del potere proviene dall'altra parte del Portale, presumibilmente dalle morti che si verificano nel mondo dall'altro lato del Portale (il nostro). Lei usa l'Alchimia di Fuoco: È in grado di creare scintille con l'ausilio di un guanto in fibra sintetica con sopra stampato un cerchio alchemico e, controllando la concentrazione di ossigeno nell'aria, riesce ad indirizzare con estrema precisione getti di fuoco. Questa tecnica la rende molto potente e letale in battaglia, ma a volte, come sotto la pioggia, essa si rivela del tutto inutile. Le fu insegnata da sua madre, Vados, e poi perfezionata da Roy Mustang. | « Armi » Ha una spada simile all'Excalibur, anche se solo l'elsa e il manico sono uguali a questa. La lama è completamente rossa e non ha particolari poteri, tuttavia la sua agilità e la sua abilità nell'utilizzarla bastano per renderla un'arma mortale. |
« biografia » O-Tsu Sakata è la figlia di Vados Otsuki e di Gintoki Sakata, gemella di Yuria Sakata. Come la sorella, ha vissuto un’infanzia di cui non può proprio lamentarsi. Non le mancava infatti nulla, pur non essendo molto esigente. Riceveva il giusto dell'affetto da parte dei genitori. Non è mai andata scuola, studiando quindi a casa. È sempre stata un’amante della lettura e della scrittura, leggendo svariati libri giorno per giorno, specialmente il genere classico. Leggere la rilassava e la faceva sentire a suo agio, perché immedesimarsi in protagonisti di storie meravigliose rendeva migliore ogni sua monotona giornata.
Nelle sue varie sessioni di lettura, quando aveva più o meno 10 anni, lesse un libro riguardante l'Alchimia. Quella lettura le piacque così tanto che, quando finì di leggere, chiese alla madre se lei ne sapeva qualcosa riguardo l’argomento. Così, già da quell'età, venne istruita dalla madre Vados per usare l’Alchimia. La sfruttava per creare piccole sculture per andare fiera della sua bravura. Con il tempo e con gli anni era migliorata, riuscendo a sfruttarla anche per combattere.
Da lei e dal padre imparò anche l’arte della spada e diventò anche abbastanza abile con questa. Durante la sua infanzia non fece nulla di stravagante o di importante, vivendo quindi una normale vita e trascorrendo i giorni con allenamenti e studi.
All’età di 18 anni decise di allontanarsi da casa, per unirsi agli Alchimisti di Stato, di cui Vad le aveva parlato. Aveva svolto l’esame d’ammissione facilmente, lasciando di stucco chi doveva giudicare lei. Entrata nell’esercito e dopo aver svolto svariate missioni per dimostrare il suo valore, Roy Mustang l’aveva presa per farla unire alla sua squadra. Quest’ultimo la aiutò anche a perfezionare la sua alchimia, simile a quella dell’uomo.
I due legarono molto presto, anche se inizialmente O-Tsu lo trovava irritante. Tutt’oggi la pensa ancora un po’ così, in quanto Roy era ed è tutt’ora abbastanza tirchio. Da tempo, infatti, lei deve al Colonnello 10 centesimi, che lui si ostina a riavere indietro e a chiedere ad ogni loro incontro.
Si era presa il rispetto di molti soldati, spiccando per le sue abilità e per la sua lealtà. Tuttavia non mancavano persone alle quali non andava a genio. Per molti, infatti, una ragazzina come lei non doveva entrare a far parte degli alchimisti.
A 20 anni, quindi due anni dopo il suo arruolamento, prese parte ad una guerra contro uno Stato nelle vicinanze di Amestris, Daliha. Più che guerra, era pressoché uno sterminio. Era tutto scaturito da un proiettile sparato “ per errore ” da parte di un soldato d’Amestris contro un bambino di quello piccolo Stato. Lei non voleva parteciparvi, schierandosi inizialmente in chi si opponeva alla guerra, ma alla fine dovette ugualmente parteciparvi. Lì, nei campi di battaglia, capì quanto un umano potesse essere perfido solo per qualche ricchezza in più. Scrisse anche qualche storia, raccolta in un libro, riguardante gli eventi che vedeva e che viveva in guerra.
Pur prendendo parte alla guerra, non uccise un grande quantitativo di cittadini, in quanto - seppur fosse stata praticamente obbligata a parteciparvi in quanto Alchimista - si opponeva all’ideologia di quella guerra. Anzi, la storia stessa dello scoppio di quella guerra non le tornava. Perché un soldato avrebbe dovuto colpire un bambino? Una scusa come “è stato uno sbaglio” non bastava, non sembrava così coerente. Così decise di indagare a fondo, per scoprire cosa c'era davvero sotto. Studiò qualsiasi dettaglio e informazione che conosceva, ma non arrivò a nulla. Ma decise di non buttar via tutte le informazioni accumulate, cosicché potesse studiarle anche più avanti.
Anche se non aveva combattuto moltissimo in quella guerra, fu molto utile contro alcuni guerrieri Dalihani. Sconfisse, infatti, le uniche forze che quello Stato aveva anche abbastanza facilmente. Proprio per questo, molti di quelli che inizialmente dubitavano di lei, cambiarono idea sul suo conto.
Passati 5 anni, la guerra finì. Alla sua fine O-Tsu, come tanti altri, venne promossa e divenne Colonnello dell'esercito. Decise quindi di non far più parte della squadra di Roy ma di crearne una lei stessa con alcuni suoi compagni di cui più si fidava.
Al giorno d’oggi, O-Tsu è conosciuta come una delle Alchimiste più abili di Amestris, superata soltanto da alcuni membri più anziani dell’esercito.
« Relazioni con i PG » In seguito O-Tsu Sakata © psìche
Edited by Dorothy Unsworth ~ Dorocchan - 13/5/2021, 19:35
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« Il mondo è terribilmente crudele. Ed allo stesso tempo, puoi dire che è bellissimo. »
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