Sephira G.D.R.

Yuria Sakata

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    Shiro Yasha - L'ultimo Samurai

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    « Gli Eroi In Tempo Di Guerra Non Sono Altro Che Assassini In Tempo Di Pace. »
    Nome: Yuria

    Cognome: Sakata

    Soprannome: //

    Sesso: Femmina

    Età: 28

    Razza: Umano


    › Yuria Sakata ‹

    Famiglia:

    -Padre: Gintoki Sakata

    -Madre: Vados Otsuki

    -Figli: //

    -Fratelli/Sorelle: Otsu Sakata, Akahito (adottato)

    -Nipoti: //

    -Altro: //

    Classe: Spadaccino

    Lavoro: Cavaliere; Regina

    Luogo di nascita: Edo

    Amo: Mangiare

    Odio: Lasciare le cose a metà
    « La vita che è stata persa non può essere riportata indietro. Questa stessa verità è ciò che ci mostra il significato e il valore della vita. »
    « aspetto fisico »
    Yuria è una ragazza snella, dai capelli lunghi di una colorazione bionda tendente al bianco, molto spesso raccolti in uno chignon e in un fiocco grigio scuro/nero. Ha una simil-frangetta ai capelli che tuttavia le lascia comunque gli occhi ben scoperti, coprendo esclusivamente la fronte. Gli occhi sono gialli ed ha una carnagione chiara come la madre.
    È raro vederla sorridente, infatti ha molto spesso - quasi sempre - un'espressione seria che non lascia trasparire alcuna emozione se non assoluta freddezza e disinteresse. L'unica volta che è stata vista sorridere è stato durante uno scontro sul campo di battaglia. A detta sua le è venuto da sorridere dato che si stava divertendo durante il combattimento, cosa più unica che rara.
    Un abito che Yuria usa molto spesso è un completo lungo con una gonna lunga, completamente nero se non per qualche dettaglio bianco sulle maniche del vestito e alla fine della gonna e con una scollatura abbastanza pronunciata, che mostra un seno abbondante.
    Non è troppo alta né troppo bassa, nella media per essere una ragazza, all'incirca 165 centimetri.
    È agile in combattimento, risultando anche abbastanza veloce e forte.

    In combattimento indossa un'armatura nera, che prende una forma simile a quella dell'abito prima citato, ed un paraocchi del medesimo colore. Sia l'armatura che il paraocchi hanno anche delle striature di un colore rosso acceso che risaltano subito all'occhio.

    Un altro abbigliamento che Yuria usa è formato da una maglietta senza maniche a bretelline nera, con una giacca dello stesso colore ma con l'interno rosso. Ha dei pantaloncini corti neri e una cintura bianca. Indossa anche una collanina.
    « carattere »
    Yuria ha molti tratti caratteriali simili a quelli della madre piuttosto che a quelli del padre. Infatti non parla molto, anzi, è molto riservata ed è sempre attenta a non farsi sfuggire il dettaglio di troppo durante una conversazione. Ha un tono freddo e un modo di fare come se bene o male non le importasse molto di ciò che le viene detto o ciò che succede, a meno che non sia in famiglia. Non è dunque raro che le persone con cui è a contatto pensino che si sia stufata di sentirli parlare... anche se la maggior parte delle volte è vero. Come la madre, Yuria ha un orgoglio davvero alto sia per il suo regno sia per quel che é il suo "onore da cavaliere": dato che Yuria al compimento dei 18 anni si è allontanata dalla famiglia per allenarsi come cavaliere oltre l'oceano, si può dire che durante i suoi allenamenti - fisici ma anche scolastici -- si è creata una propria ideologia di cavaliere, che secondo lei dovrebbe essere il cavaliere-modello: una persona calma, in grado di saper prendere le decisioni giuste al momento giusto e che non si fa mai prendere dal panico o dalla rabbia; una persona leale e su cui i propri compagni possono contare senza pensarci due volte.
    Di seguito a questo "codice" tutto suo si è creata anche un altro codice quando è diventata regina. Infatti ha preso gli stessi principi del proprio codice cavalleresco e ha aggiunto altri punti, i quali: Avere delle buone capacità di leadership e delle ottime capacità nel governare, in grado di accontentare le sue esigenze, quelle del popolo e quelle dell'aristocrazia e soprattutto essere abbastanza carismatico per risultare un buon governatore e per portare a termine eventuali affari che possano aiutare il suo popolo.
    È particolarmente testarda nelle cose di suo interesse: se vede qualcosa che le interessa, farà tutto il possibile per ottenere quella determinata cosa.
    Come scritto nell'aspetto, è raro vederla sorridere. Al di fuori della famiglia, l'unica volta che è stata vista sorridere è stata sul campo di battaglia, durante un combattimento. A detta sua "è stata la prima volta che si è divertita in quella landa sconfinata di cadaveri e armi".
    « Poteri »
    In quanto figlia di un umano e una Servant, ha ereditato alcune delle caratteristiche della madre: è in grado di materializzare la propria spada e la propria armatura in caso di necessita, tuttavia non è in grado di smaterializzare lei stessa (dovuto al fatto che non è propriamente un servant, ma la figlia tra umano e servant).
    I poteri della spada sono più complicati da spiegare, perciò metterò un video a seguito di una descrizione nella speranza di far comprendere qualcosa:
    è in grado di ricoprire la sua spada di una cosa simile a fiamme molto concentrate di un colore rosso acceso, contornate di nero e contornate ancora una volta di un blu/viola. Questa "cosa" riesce a fornire una potenza assurda alla spada. Questo potere tuttavia lo utilizza solo quando si ritrova contro avversari di livello pari al suo o superiore, altrimenti utilizza la spada normalmente senza particolari abilità.
    Per farvi comprendere meglio vi linko questo video: www.youtube.com/watch?v=vrgUd1ZUZSY&t=43s

    È anche in grado di creare dal terreno delle "corde" completamente nere con un contorno rosso che possono immobilizzare il nemico in caso di necessità. (ovviamente non sono indistruttibili, non fraintendete) Si possono sempre vedere all'inizio del video linkato sopra.

    Oltre questo ha delle grandi capacità di leadership e di governatrice: infatti durante le sue battaglie è stata in grado di spingere il proprio esercito a continuare a combattere anche quando la situazione sembrava disperata, portandoli ad una successiva vittoria. Proprio queste abilità le hanno concesso il favore e l'adulazione del suo popolo.

    Grande forza: a discapito del suo aspetto snello e del fatto che è una donna, la sua forza non è da sottovalutare. È infatti in grado di maneggiare la sua spada a gran velocità, come se non risultasse nemmeno pesante. È dunque in grado di maneggiare l'arma come se nulla fosse, questo fatto la aiutò spesso durante le battaglie quando doveva utilizzare la spada velocemente per uccidere più nemici di seguito. Questo tratto l'ha ereditato dal padre Gintoki.

    Grande agilità: Nonostante la sua forza, non le manca sicuramente l'agilità. Anzi, proprio grazie alla sua grande forza, riesce a muoversi rapidamente anche con l'armatura addosso e la spada impugnata. Anche questo tratto la ha aiutata spesso in situazioni di pericolo sul campo di battaglia.

    Immensa resistenza: l'apparenza inganna, eh? Il suo fisico a prima vista fragile, oltre che a nascondere i tratti sopra citati, nasconde anche il fatto della sua tremenda resistenza. Ha una grande sopportazione al dolore, cosa ereditata dal padre, ed è in grado di continuare a combattere anche quando le ferite sembrano talmente tante anche solo per reggersi in piedi.

    Abilità con la spada e disarmata: la sua abilità con la spada è di alto livello. È stata perfezionata nel corso del tempo dalla madre Vados e dal padre Gin e, come se non bastasse, è stata ulteriormente affinata durante il periodo dell'accademia militare oltre oceano. Perciò non è una ragazza da sottovalutare quando impugna una spada. Tuttavia riesce a combattere anche senza spada, siccome ha anche imparato le arti marziali non ha problemi a menare le mani quando si ritrova disarmata.

    Specialista nelle armi: durante il periodo dell'accademia militare ha imparato molto anche sulle altre armi, oltre che sulla spada. È in grado di utilizzare una gran vastità di armi, comprese anche alcune da fuoco. Nonostante riesca a utilizzare alcune armi da fuoco, sono solo poche eccezioni siccome è ignorante nella maggior parte di questo tipo di armi.

    Intelligenza ed eccellente stratega: Yuria è davvero intelligente ed è in grado di elaborare strategia abbastanza articolate nel giro di breve tempo. Anche se la situazione è critica, lei riesce comunque ad elaborare un piano in grado di ribaltare la situazione e portare ad una quasi sicura vittoria.


    « Armi »
    Black Caliburn: spada parecchio simili all'excalibur (in alcune versioni mitologiche sono la stessa spada, mentre in altre no. Dunque mi prendo la briga di differenziarle), se non per il fatto che è completamente nera e ha dei motivi a cerchio di colore rosso acceso e una striatura sempre di colore rosso acceso sulla lama. (si può vedere dalla foto all'inizio della scheda)
    Le è stata regalata da suo padre Gintoki che dice di averla comprata a un "mercatino dell'usato particolare".
    Questa spada può sprigionare il suo completo potere quando il suo nome viene urlato. Yuria ancora non ha provato a gridare il suo nome, in quanto non ha mai ritenuto necessario usare la piena potenza contro qualcuno. Tuttavia non reputa impossibile l'incontro di un avversario in cui venga obbligata ad usare la piena potenza dell'arma.
    « biografia »

    Yuria Sakata, nata da Sakata Gintoki (padre) e Vados Otsuki (madre), ha avuto un'infanzia nella più completa normalità. I genitori non le facevano mancare niente, anche se chiedeva davvero poco, e riceveva il giusto affetto in famiglia anche se molte volte doveva fare la ramanzina al padre per evitare che combinasse qualche casino. All'età di 6 anni il padre le regalò una semplicissima spada di legno, quelle utili all'allenamento. Infatti già all'età sopracitata passava le giornate ad allenarsi con la spada, dato che si era molto interessata a riguardo all'arte di quest'ultima. Oltre ai costanti allenamenti giornalieri, non si faceva mancare logicamente gli studi. Non è mai andata a scuola e ha imparato tutto in modo autosufficiente da casa. Le piaceva molto studiare la storia di qualsiasi epoca e popolo: dai giapponesi agli europei. Il tempo passò e, all'età di 15 anni, prese parte a una guerra del graal (che troverete ben descritta nella scheda di Vados Otsuki, quindi non descriverò l'andazzo in quanto già scritto). Una volta finita la guerra del graal passarono 3 anni e, al compimento della maggior età, decise di allontanarsi dalla famiglia per seguire un suo sogno: come detto precedentemente, si è sempre mostrata molto interessata alla storia, soprattutto sulla parte politica e militare degli imperi passati e degli errori che hanno compiuto. Perciò decise di andare lontana da casa per unirsi all'esercito di un regno relativamente piccolo: il regno di Astora, chiamato anche "Picco del drago". Quando si unì all'esercito veniva inizialmente derisa, in quanto donna. Tutti pensavano che una donna non avrebbe mai potuto tirare avanti in un posto come l'esercito, tuttavia all'età di 21 anni era riuscita ad arrivare al grado di generale, ottenendo anche i favoritismi da quel che era al tempo il Re Astora (da cui deriva il nome del regno). Infatti il re aveva notato la sua abilità in ambito militare ma anche socioeconomico, siccome chiedeva spesso il suo aiuto per affari politici interni ed esteri. Yuria prese parte a varie guerre a fine espansionistico, vincendole dalla prima all'ultima grazie alle sue abilità da stratega che riuscivano a surclassare gli strateghi nemici. All'età di 22 anni assistette al funerale del Re, al quale era molto legato dato che lo stimava e lo reputava una persona dal cuore d'oro e che corrispondeva a tutte le caratteristiche di ottimo Re (scritte nel carattere). Le ultime parole del Re Astora recitavano una preghiera che si era soliti fare in punto di morte e che Yuria sarebbe colei che gli avrebbe successo. Perciò una volta diventata regina del regno dovette prima di tutto mettere a sedare alcune rivolte che nascevano perché secondo i cittadini una donna non poteva stare al comando in quanto non aveva gli attributi necessari, una volta fatto questo (ovviamente attraverso metodi pacifici) passò alla costruzione di opere pubbliche e attrazioni turistiche per migliorare l'economia e aumentò anche gli acquedotti, in modo da far fluire l'acqua in tutto il regno, eliminando i posti di carestia. Fatto tutto ciò che il regno richiedeva e dopo essersi presa il favore del popolo attraverso riforme che aiutavano tutti e aver fatto capire che anche una donna può stare al comando, ci fu un solo problema: un piccolo stato limitrofo che creava tanti problemi ai confini. Inizialmente, siccome voleva mantenere un clima di pace, provò a dare una tregua a quello stato attraverso messaggio in cui veniva richiesto di smettere di creare problemi, però dato che tutti i modi pacifici non funzionarono, Yuria decise di passare alle maniere forti: guerra. Dato che quello stato aveva saccheggiato e raso al suolo villaggi e cittadine al confine, non poteva permettersi un'ulteriore esitazione, perciò venne dichiarata guerra a quello stato. Non fu una guerra tanto lunga, ma portò a una vittoria pirrica. La fase iniziale della guerra era pressoché semplice da fronteggiare, infatti portò in notevole vantaggio il regno di Astora. Il problema sorse nella seconda fase della guerra dato che cominciarono ad esserci numerose perdite, di cui la maggior parte causate da una sola ragazza: Misaki. Dopo due anni di guerra, l'unica sopravvissuta dell'esercito nemico era Misaki e qualche militare neanche tanto problematico, tuttavia le perdite per il regno di Astoria continuavano ad aumentare in modo abbastanza rapido. Arrivati a questo punto, Yuria dovette arrivare sul campo di battaglia per dare una tregua a Misaki siccome non poteva permettersi ulteriori perdite. In quel momento, su quel campo di battaglia, c'erano solo una manciata di sopravvissuti, era pieno di sangue, cadaveri e armi conficcate nel terreno; tutti i soldati avevano paura, volevano ritirarsi dalla guerra mentre la ragazza nemica continuava a far aumentare le vittime. Tuttavia è bastata una semplice azione per ribaltare le sorti della battaglia e ridare forza ai soldati: l'entrata in scena di Yuria. La battaglia tra Yuria e Misaki fu davvero distruttiva e di grande scala, ancora oggi ci sono i resti di un piccolo cratere generato proprio dallo scontro di queste due. I sopravvissuti definirono lo scontro con aggettivi esorbitanti e le reazioni non erano tante differenti dato che erano rimasti increduli. Le testimonianze raccontano qualcosa più simile a un evento leggendario piuttosto che ad un evento effettivamente successo, tuttavia quella era la realtà. Nei loro occhi è ancora scolpita l'immagine dell'arrivo di Yuria: dicono che ovunque passasse, la vegetazione appassiva, andando incontro alla morte; la sua presenza sul campo di battaglia era qualcosa di soverchiante, in grado di incutere terrore persino ai suoi commilitoni e dicono che sia stata la prima volta che lei abbia mai sorriso durante un combattimento. Una volta finito lo scontro, Yuria riuscì a convincere Misaki ad unirsi a lei, insegnandole un altro stile di vita a cui la ragazza nemica non era abituata. Da quel momento in poi ci furono solo anni di pace. Attualmente Yuria ha 28 anni ed è ancora la regina di Astora. Tuttavia vi siete mai chiesti perché è chiamato anche "Picco del drago"? Beh, diciamo che per quanto il Re Astora ci provasse (quando era ancora in vita) a mantenere la pace e la serenità, c'era un piccolo problema: un drago. Già, un drago creava tantissimi problemi al regno, distruggendo villaggi e anche zone molto vicine alla parte centrale del regno (la parte in cui è situato il palazzo del re). Ai tempi Yuria era appena diventata Generale e non aveva ancora nessun ordine da seguire, tuttavia era a conoscenza di questo problema molto grande. Perciò, da sola, è andata in esplorazione per cercare la tana del drago. Una volta stanato, ci fu uno scontro leggendario tra i due, si dice che un'intera montagna è stata rasa al suolo durante questo scontro. Attualmente questa storia la si dice in giro come leggenda del regno e Yuria non ha confermato né smentito l'accaduto... chissà, magari non tutte le leggende sono false, no?

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    Yuria Sakata - "La regina dipinta di nero"


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    Edited by Hiru - 4/5/2021, 11:45
     
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